Queste settimane abbiamo un’opportunità imperdibile: fare la differenza per miliardi di pesci e animali acquatici, convincendo i 26 membri della Commissione per la pesca del Parlamento a sostenere una legge che ne protegga il benessere durante il trasporto.
Viaggi infernali
Per questo abbiamo pubblicato un nuovo video che mette in evidenza le terribili sofferenze patite da oltre un miliardo di pesci e altri animali acquatici trasportati ogni anno nell'UE senza alcuna protezione legale.
La durata di questi viaggi può variare da ore a giorni, durante i quali gli animali acquatici sono sottoposti a condizioni terribili: ammassati in gran numero, in acque sporche, a temperature elevate, maneggiati bruscamente, costretti al digiuno forzato e trasportati fuori dall'acqua con il rischio di soffocare. Alcuni possono anche morire durante il trasporto.
Tutti e tutte noi possiamo fare la differenza, condividendo il video e taggando i membri dell’europarlamento in vista del voto che si terrà a breve.
Perché questo voto è importante?
Nel 2023 la Commissione europea ha pubblicato una proposta sulla protezione degli animali durante il trasporto, attualmente in fase di revisione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Con l'avvicinarsi della data in cui la Commissione per la pesca voterà il regolamento sul trasporto degli animali nell'UE, ci rivolgiamo in particolare agli europarlamentari italiani Marco Falcone (Forza Italia), Giuseppe Lupo (Partito Democratico) e Giuseppe Milazzo (Fratelli d'Italia) perché votino per includere leggi specie-specifiche per proteggere il benessere dei pesci allevati e di altri animali acquatici, come i granchi, durante il trasporto.
L’Italia dalla parte dei pesci
Secondo un sondaggio del 2024 commissionato da Eurogroup for Animals e Compassion in World Farming, la quasi totalità delle persone in Italia (94%) ritiene che il benessere dei pesci debba essere tutelato nella stessa misura o in misura maggiore rispetto agli altri animali allevati a scopo alimentare.

Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia, commenta: “Nonostante i pesci siano esseri senzienti, capaci di provare dolore, gioia e tristezza, l'UE li ha trascurati per anni, mancando di proteggerli attraverso leggi specie-specifiche.”
“Gli eurodeputati hanno ora la possibilità di rimediare a questa situazione appoggiando il regolamento UE sul trasporto degli animali, che finalmente offre l'occasione di migliorare il benessere di questi esseri senzienti,” conclude.