Questa settimana, noi di CIWF porteremo la lotta all’allevamento intensivo in seno al dibattito sul clima partecipando alla COP30, la principale conferenza mondiale sul clima, in corso a Belém, Brasile. Il nostro obiettivo: accendere ancora una volta i riflettori sui devastanti impatti dell’allevamento intensivo e sulla necessità di trasformare il nostro sistema alimentare.

Come esperti sul tema della trasformazione dei sistemi alimentari, portiamo al cuore dei negoziati sul clima prove, esempi tratti da esperienze concrete e soluzioni politiche.

Ai margini dell’Amazzonia

La location scelta per la conferenza di quest’anno non è casuale: Belém si trova ai margini dell’Amazzonia ed è un monito della posta in gioco. L'Amazzonia, paradiso di biodiversità fondamentale per assorbire l’anidride carbonica nell'atmosfera, è a rischio. La deforestazione, in parte dovuta all'allevamento intensivo, sta distruggendo una delle nostre più grandi difese naturali contro il riscaldamento globale.

Un momento critico per il clima

Quest'anno tutti i Paesi dovranno presentare i nuovi Contributi determinati a livello nazionale (NDC), ovvero il piano di azione dei singoli Paesi per evitare che l’aumento delle temperature globali superi la soglia di 1,5 gradi.

Gli NDC sono uno dei motivi della nostra presenza: i governi devono includere nei loro NDC misure volte a ridurre le emissioni prodotte dall'allevamento intensivo. L'industria zootecnica è attualmente responsabile del 18% delle emissioni di gas serra causate da attività umane. Una percentuale che si prevede continuerà a crescere. È chiaro, quindi, che non è possibile affrontare la crisi climatica se non si intraprendono azioni per arginare l’impatto dei sistemi alimentari.

Il nostro ruolo alla COP

In questo contesto, noi di CIWF abbiamo organizzato una serie di incontri in cui affronteremo queste tematiche cruciali e parleremo di come mitigare gli impatti dell’allevamento intensivo, indicando possibili soluzioni per trasformare i nostri sistemi alimentari e proteggere il benessere degli animali. Affronteremo il problema del cambiamento climatico attraverso le testimonianze di alcuni allevatori brasiliani e altre questioni centrali, come la gestione dell’azoto e la necessità di cambiamento nelle abitudini alimentari.

COP30, fari accesi sull’allevamento intensivo