Promesse mancate, non dimenticate

I temporeggiamenti e rinvii della Commissione hanno prolungato le sofferenze di milioni di animali senzienti che continuano a essere confinati in gabbia in tutta Europa. Ogni anno, quasi 300 milioni di scrofe, galline ovaiole, conigli, quaglie, oche e vitelli sono rinchiusi in gabbie, incapaci di muoversi liberamente e di vivere una vita degna di essere vissuta.

Questa sofferenza è tutt’altro che ignota ai cittadini e alle cittadine dell’UE. Secondo l’Eurobarometro 2023, una schiacciante maggioranza dell’89% degli europei ritiene che gli animali non dovrebbero essere allevati in gabbie individuali.

Per il benessere degli animali allevati, la salvaguardia del pianeta e la salute della democrazia, la Commissione non può continuare a ignorare la volontà della maggioranza degli europei.

Un anno cruciale per un futuro cage-free

Nel dicembre 2024, il Commissario per il benessere animale, Oliver Várhelyi, ha annunciato che la Commissione intende avviare la promessa riforma in materia di benessere animale nell'autunno del 2026, dando la priorità alla proposta di divieto dell'allevamento in gabbia.

A poco più di un anno dalla presentazione delle prime proposte volte a migliorare le norme dell'UE in materia di benessere degli animali, i prossimi mesi saranno fondamentali per far sì che la Commissione elabori una legislazione ambiziosa, completa e lungimirante che protegga tutte le specie.

Ellie Shavelar, la nostra responsabile globale delle campagne per il benessere animale, ha dichiarato: "La campagna Our Voices darà voce a chi non può difendersi da solo: i milioni di animali allevati che continuano a soffrire, intrappolati in gabbie, in tutta Europa. Insieme, non lasceremo alcun margine d’incertezza alla Commissione europea sul fatto che i cittadini europei chiedono la proposta per il divieto delle gabbie per tutte le specie entro il 2026 e che ulteriori ritardi sono del tutto inaccettabili”.

Chiediamo ai nostri sostenitori e sostenitrici di registrare e inviarci un breve video in cui dicano: "Ascoltate la mia voce: è tempo di dire basta gabbie!”. Insieme, costruiremo una potente raccolta di video con un messaggio che la Commissione europea non potrà ignorare. È ora di porre fine all'era delle gabbie.

Chiediamo a gran voce il divieto delle gabbie