Il 19 maggio è stato pubblicato il report Antimicrobial Resistance Review (AMR), commissionato da David Cameron e diretto da Lord O’Neill. Il report sottolinea la necessità di un intervento urgente per monitorare l’uso degli antibiotici, prima che cessino di essere efficaci. Se non vengono prese delle contromisure al più presto, riporta lo studio, circa 10 milioni di persone potrebbero morire per l’antibiotico resistenza.

Lo studio mette inoltre in connessione l’uso dei farmaci negli allevamenti e lo sviluppo del fenomeno dell’antibiotico resistenza nell’uomo. I ricercatori dell’AMR chiedono la riduzione dell’uso totale di antibiotici negli allevamenti, definendo dei target importanti per la riduzione: non si può ignorare l'abuso di antibiotici negli animali da allevamento se vogliamo avere la possibilità di invertire le tendenze della resistenza.

Il report si riferisce alle pratiche agricole intensive come acceleratori della diffusione della resistenza agli antibiotici, e afferma che le modifiche ai sistemi di allevamento focalizzate al miglioramento della salute degli animali devono essere parte della soluzione.

Metà degli antibiotici di tutto il mondo vengono dati agli animali da allevamento, la maggior parte di questi farmaci è usata per spingere ancora di più i sistemi intensivi di allevamento.

Noi di CIWF abbiamo lanciato una petizione indirizzata al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, chiedendo un piano obbligatorio per il monitoraggio e la riduzione dell’uso degli antibiotici negli allevamenti e abbiamo realizzato un video per spiegare ai cittadini quali sono i rischi connessi con l’antibiotico resistenza.

2050, l'antibiotico resistenza farà 10 milioni di vittime