Accogliamo con favore il nuovo report frutto del Dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura dell'UE, che invita la Commissione europea a pubblicare entro il 2026 le proposte per realizzare la promessa eliminazione delle gabbie dagli allevamenti europei.
Il report, pubblicato ieri 5 settembre dalla Commissione europea, fa seguito a sette mesi di consultazioni tra 29 importanti federazioni del settore agroalimentare europeo, della società civile e del mondo accademico, per generare, di comune accordo, delle raccomandazioni sul futuro dell'agricoltura dell'UE.
Le istanze per il benessere degli animali sono state rappresentate dal nostro CEO globale, Philip Lymbery, in qualità di Presidente di Eurogroup for Animals, di cui siamo membri.
Annunciato durante il Discorso sullo stato dell'Unione di settembre 2023 e avviato a gennaio 2024, il Dialogo strategico ha riunito un'ampia gamma di portatori d’interesse per trovare un accordo su come l'UE debba passare a un'agricoltura più sostenibile e rispettosa del benessere animale.
I punti chiave concordati
Sono stati concordati alcuni punti chiave, tra cui:
- La transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili deve dare priorità a standard elevati di benessere animale, che dovrebbero essere sostenuti da fondi pubblici.
- Le proposte sul divieto di allevamento in gabbia e per la revisione della legislazione europea sul benessere animale devono essere pubblicate entro il 2026.
- L'allevamento in gabbia deve essere eliminato gradualmente e gli allevatori devono essere pienamente compensati.
- È necessaria coerenza tra le questioni relative al benessere degli animali e quelle commerciali.
- È necessario un sistema di etichettatura europeo del benessere animale su tutti i prodotti di origine animale dell'UE così che i consumatori possano contribuire al miglioramento del benessere animale.
- Le innovazioni tecnologiche incentrate sulla sostenibilità dovrebbero essere soggette a percorsi normativi più rapidi, che consentano senza impedimenti l'approvazione di proteine alternative innovative.
- Serve un piano d'azione dell'UE per gli alimenti di origine vegetale che garantisca l’ampia disponibilità, l’accessibilità e convenienza di alimenti sostenibili e salutari, riequilibrando il consumo di proteine animali e vegetali a favore di queste ultime.
La strada fino ad oggi
In risposta al successo dell'Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age, firmata da oltre 1,4 milioni di cittadine e cittadini dell'UE e diretta da noi di Compassion in World Farming, la Commissione europea nel 2021 si è impegnata in modo chiaro e giuridicamente vincolante a presentare entro il 2023 proposte legislative per mettere fine all'allevamento in gabbia.
Tuttavia, tale impegno sembra essere stato accantonato nel novembre 2023 quando, con sgomento di attivisti e cittadini dell'UE, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato il piano per il Dialogo strategico invece della pubblicazione delle proposte per introdurre il divieto e una più ampia revisione della legislazione sul benessere degli animali.
Ogni anno in tutta l'UE circa 300 milioni di scrofe, galline ovaiole, vitelli, oche, anatre e quaglie sono ancora rinchiusi in gabbia. Le scrofe sono costrette ad allattare i loro maialini attraverso le gabbie, i conigli e le quaglie trascorrono tutta la vita in gabbie spoglie e le anatre e le oche sono confinate in gabbia per essere alimentate a forza per la produzione del foie gras.
I prossimi passi
Entro i prossimi 100 giorni la Commissione UE intende elaborare una propria “Visione per l'agricoltura e l'alimentazione” che illustri come intende portare avanti le raccomandazioni del Dialogo strategico.
Peter Stevenson, il nostro Chief Policy Advisor, ha dichiarato: “È estremamente incoraggiante che tutte le parti abbiano raggiunto un consenso sulla necessaria transizione verso un'agricoltura europea più sostenibile e con standard di benessere più elevati.
Esortiamo la Commissione europea a cogliere l’attimo e includere nel suo “Programma per l'agricoltura e l'alimentazione” tempi chiari per attuare al più presto le azioni concordate. Ogni anno circa 300 milioni di animali allevati soffrono ancora nelle gabbie mentre aspettiamo il divieto promesso, una misura sostenuta da uno schiacciante 89% di cittadine e cittadini dell'UE nonché da numerose prove scientifiche.”
Visita la nostra pagina sulla campagna End the Cage Age per scoprire di più.