È, purtroppo, già evidente che anche quest'estate dovremo affrontare un caldo record.
Le temperature previste per le prossime settimane in Europa preoccupano al punto che si stanno già mettendo in atto delle protezioni per gli atleti e le atlete che gareggeranno alle Olimpiadi di Parigi.
Chi, invece, non ne ha alcuna sono gli animali negli allevamenti intensivi.
Una situazione già difficile
Simili temperature estreme, infatti, aggravano le già difficili condizioni di vita degli animali allevati a scopo alimentare, in particolare quelli che si trovano in allevamenti al coperto e sovraffollati. Lo stress da calore può risultare loro fatale.
“Gli animali negli allevamenti intensivi patiscono terribili sofferenze ogni giorno della loro breve vita – commenta la nostra direttrice, Annamaria Pisapia – ma quando le temperature raggiungono questi livelli estremi, la loro condizione peggiora ancora di più. Ammassati in spazi stretti, al coperto, vivono un vero e proprio inferno.”
Cosa chiediamo
Per limitare la sofferenza degli animali, è necessario e urgente ridurre le densità con cui sono allevati e aumentare la ventilazione negli impianti al coperto, nonché garantire accesso a ombra e acqua fresca in qualsiasi momento.
Nei periodi più caldi, inoltre, il trasporto di animali allevati dovrebbe essere limitato alle sole ore notturne. Tutti i viaggi superiori alle otto ore dovrebbero essere sospesi durante i mesi estivi. Le esportazioni di animali vivi dall'UE verso Paesi terzi devono essere interrotte, poiché la tutela del benessere degli animali può essere scarsa o nulla una volta fuori dagli Stati membri.
L'impatto dell'allevamento intensivo
L'incremento delle temperature e gli altri fenomeni meteorologici estremi che si sono verificati in tutto il mondo evidenziano l'aggravarsi della crisi climatica che stiamo affrontando.
Una crisi su cui il settore zootecnico gioca un ruolo cruciale: infatti, gli allevamenti sono responsabili di circa il 18% delle emissioni di gas serra globali.
Per questo, è fondamentale che i leader mondiali riconoscano come le emissioni degli allevamenti abbiano un impatto significativo sulla crisi climatica.
Aiutaci a fare pressione perché gli impatti e la crudeltà dell'allevamento intensivo giungano finalmente alla loro fine.