Lily Niederhofer ha nove anni, vive in Portogallo e sta per affrontare una sfida straordinaria: nuotare per due chilometri nell'oceano Atlantico per raccogliere fondi a favore della nostra campagna per fermare il primo allevamento commerciale di polpi al mondo. 

Lily, un’amante dei polpi, è vegetariana da anni e si impegna con forza per difendere l'oceano e la fauna marina. Quando ha saputo del progetto di aprire un allevamento intensivo di polpi a Gran Canaria, in Spagna, ha deciso di fare tutto il possibile per impedirlo. 

Si è quindi rivolta alla Fondazione Ocean Born, che fin dall'inizio ha sostenuto e contribuito alla realizzazione della sua iniziativa. Ocean Born ha poi messo Lily in contatto con CIWF dopo che lei ha deciso di donare tutto il ricavato della sua nuotata a favore delle nostre campagne e del nostro lavoro per fermare questo progetto crudele. 

La sfida "Octoswim" di Lily

Lily, amante degli animali e attenta ambientalista, ha raccontato:

"I polpi sono creature incredibili e intelligenti, mi affascinano... Di recente ho scoperto che è in progetto un allevamento di polpi nelle Isole Canarie e penso che sia davvero crudele nei confronti di queste creature straordinarie. Così ho deciso di mettere insieme la mia passione per il nuoto e quella per la difesa del nostro pianeta e dei miei amici polpi”. 

Per quanto però Lily sia un'abile nuotatrice e abbia partecipato a diverse competizioni, portare a termine questa sfida in condizioni notoriamente ostili come quelle dell'Atlantico richiede una grande forza mentale e fisica. 

L'evento si terrà il fine settimana del 25 maggio 2024 nella regione dell'Algarve, in Portogallo. La ragazza si allenerà in acque aperte due volte alla settimana, in modo da poter conciliare la preparazione con i suoi studi. 

La crudele pratica dell'allevamento di polpi

Nel 2023, insieme a Eurogroup for Animals, abbiamo denunciato il progetto dell'azienda ittica spagnola Nueva Pescanova di aprire il primo allevamento commerciale di polpi al mondo, a Gran Canaria. 

Il progetto suscita serie preoccupazioni per il benessere dei polpi che verrebbero allevati, nonché per l'impatto ambientale di un simile stabilimento. 

I polpi sono creature uniche e intelligenti, note per essere in grado di utilizzare strumenti e di portare a termine operazioni complesse. Essendo per natura solitari, sono del tutto inadatti al confinamento e soffrirebbero nelle condizioni di sovraffollamento degli allevamenti intensivi. Verrebbero inoltre macellati utilizzando un metodo estremamente crudele, chiamato "ice slurry", ossia l’immersione in una miscela di acqua e ghiaccio che causerebbe loro una morte lenta e dolorosa. 

Il primo divieto di allevamento di polpi al mondo

Recentemente, lo Stato di Washington ha approvato per la prima volta al mondo una legge che vieta l'allevamento di polpi. Ma nel frattempo, in Spagna, Nueva Pescanova vuole ancora aprire il suo allevamento, che rinchiuderebbe circa un milione di polpi all'anno. 

L'allevamento di polpi è una pratica insostenibile, che comporterebbe anche numerose minacce ambientali. Infatti, i polpi sono animali carnivori, per cui allevarli richiederebbe enormi quantità di mangime realizzato con olio e farina di pesce, il che a sua volta contribuirebbe alla pesca eccessiva in un momento in cui gli stock ittici sono già estremamente sfruttati. Sono poi emerse ulteriori preoccupazioni legate all'utilizzo di energia e di acqua e all’inquinamento che la struttura causerebbe.  

Un progetto di tali dimensioni comporterebbe conseguenze disastrose per queste incredibili creature, per i nostri mari e, quindi, per la salute di tutte e tutti noi: scopri di più alla nostra pagina dedicata.

Ocean Born Foundation si dedica alla protezione e al ripristino degli oceani per proteggere e ripristinare gli oceani e garantire un pianeta sano alle generazioni future. Sostieni la campagna di Lily e della sua squadra di Octo-Defenders: tutto il ricavato dell’iniziativa servirà a proteggere i polpi dalla minaccia dell’allevamento intensivo.