Icona di ricerca

Allevamento di polpi, documenti ne svelano le minacce

News Section Icon Pubblicato 08/04/2024

Nuovi documenti rivelano che il primo progetto di allevamento a scopo commerciale di polpi al mondo non solo ignora le problematiche di crudeltà sugli animali, ma non tiene adeguatamente conto delle minacce che un simile impianto porrebbe alla fauna selvatica, all’ambiente e alla salute pubblica. Per questo, insieme a Eurogroup for Animals e Anima Naturalis, facciamo appello all’azienda di prodotti ittici Nueva Pescanova perché abbandoni il progetto.

Delfini e tartarughe in pericolo

Foto di un delfino che nuota nelle isole canarie
© Gustavo A. Pérez/Unsplash

È particolarmente preoccupante la minaccia che l'allevamento rappresenterebbe per i delfini e le tartarughe che abitano le acque dove questo dovrebbe sorgere, le quali potrebbero essere inquinate dagli scarichi dell’allevamento stesso. E a cui si aggiungerebbero anche le emissioni di CO2. Secondo i documenti di recente pubblicati dal governo delle Isole Canarie, la probabilità che si verifichino simili impatti sono “significativamente alte”.

Nel proprio sito, l’azienda sostiene di essere impegnata a “tutelare la biodiversità”, “proteggere l’ecosistema” e “promuovere l’economia circolare”. Eppure, il report da essa stessa redatto sul progetto di allevamento a Porto di Las Palmas, Gran Canaria, è stato definito come insufficiente dal Governo delle Isole Canarie. La posizione delle autorità locali si basa sulla preoccupazione che l’allevamento potrebbe:

  • minacciare la fauna locale, inclusi cetacei protetti (delfini e focene) e le vulnerabili tartarughe di mare, attraverso l’inquinamento acustico e dell’acqua a causa dalla sua vicinanza a un’area marina protetta (MPA);
  • mettere a rischio la salute pubblica utilizzando l’acqua marina del porto, la cui qualità non è adeguata alla produzione di cibo per il consumo umano;
  • inquinare attraverso le emissioni di CO2, la diffusione di odori sgradevoli, e gli scarichi che potrebbero contribuire in modo significativo alle già contaminate acque portuali;
  • minacciare una specie protetta di alghe – la cystoseira – che è presente nell’area circostante;
  • esaurire ulteriori risorse, inclusa l’energia elettrica, e mettere in atto pratiche insostenibili come l’utilizzo di pesce pescato come mangime e di stabilimenti ad alto consumo energetico.

Intervenendo a nome del team di esperti legali di Legal Natura che ha esaminato i documenti, l’avvocata Maria Angeles López Lax ha dichiarato: “Il report ambientale di Nueva Pescanova era inadeguato, carente delle basilari informazioni per consentire al Governo di valutare l'impatto dell'allevamento su ambiente e salute pubblica. È responsabilità dell’azienda dimostrare che l’allevamento non avrà ripercussioni sulle specie protette o non metterà a rischio la salute pubblica prima che l’autorizzazione possa essere concessa, eppure l'azienda non ha tenuto conto nemmeno delle più elementari di queste problematiche”.

Solitari per natura

polpo nuota in acque marine

I polpi sono creature uniche, intelligenti e per loro natura solitarie, inadatte alle condizioni di sovraffollamento tipiche degli allevamenti intensivi. In tali circostanze, infatti, aumenterebbe il livello di aggressività, con il rischio che si giunga a fenomeni di cannibalismo.

In più, i polpi sono animali carnivori, e pertanto in cattività dovrebbero essere nutriti con pesce selvatico, una pratica insostenibile che aumenterebbe la pressione sulle popolazioni ittiche, già sovrasfruttate.

Nel 2021, abbiamo ha pubblicato il report Allevamento di polpi – Un disastro annunciato in cui accendevamo i riflettori sulle evidenze scientifiche che dimostrano come allevare polpi sarebbe tanto crudele quanto dannoso per l’ambiente. Un anno fa, insieme a Eurogroup for Animals abbiamo lanciato il report Uncovering the horrific reality of octopus farming (Smascherando l’orribile realtà dell’allevamento di polpi): un documento con cui abbiamo dato la nostra risposta al progetto di Nueva Pescanova di allevare intensivamente, ogni anno, fino a un milione di questi affascinanti animali.

In migliaia in azione

Lo scorso anno, in occasione della Giornata mondiale del polpo (8 ottobre), insieme a Eurogroup for Animals abbiamo guidato 75 associazioni ed esperti da tutto il mondo per fare appello al Governo delle Isole Canarie e chiedere che respingesse il progetto. In quell’occasione, migliaia di persone sono entrate in azione, chiedendo al Presidente della comunità di bloccare l’allevamento di polpi.

La dott.ssa Elena Lara, nostra biologa marina e ricercatrice senior, commenta:Non solo questo allevamento di polpi comporterebbe maltrattamenti verso  animali per loro natura solitari e intelligenti, e sarebbe insostenibile dal punto di vista ambientale, ma è anche ipocrita che Nueva Pescanova persegua progetti in contraddizione con le proprie rivendicazioni di sostenibilità aziendale.”

Keri Tietge, Policy officer di Eurogroup for Animals per gli animali acquatici, sostiene: “Non esiste alcuna giustificazione per l'introduzione di questo nuovo tipo di allevamento intensivo, proprio quando gli esperti della crisi climatica mettono in guardia sull'urgente necessità di cambiare i nostri sistemi alimentari e di adottare abitudini alimentari più sostenibili. Meritiamo qualcosa di meglio di una continua devastazione ambientale per riempire le tasche delle aziende, e questi animali straordinari meritano di meglio che vite ridotte al confinamento e alla sofferenza.”

Cristina Ibáñez, coordinatrice della campagna di AnimaNaturalis, afferma: “La nostra società dovrebbe essere in una fase di progresso verso un trattamento più empatico e rispettoso degli animali. Se questa aberrazione dovesse continuare, nonostante il rifiuto della comunità scientifica e di gran parte della società civile, ci troveremmo di fronte a una grave frattura di questi valori.”

Cosa puoi fare ora

Denuncia assieme a noi le false affermazioni di Nueva Pescanova: l'azienda si vanta di essere etica e di impegnarsi a proteggere l'ambiente, ma non c'è nulla di etico nei suoi piani!

Fai la tua parte per fermare questo scellerato piano: tagga Nueva Pescanova sui social (@pescanova su Facebook e @PescanovaGroup su Twitter), chiedendo l’abbandono immediato del progetto di costruzione dell’allevamento di polpi.
Clicca sui bottoni qui sotto per postare su Facebook e X/Twitter:

 

Globe

Stai utilizzando un browser obsoleto che non supportiamo. Ti preghiamo di aggiornare il tuo browser per migliorare la tua esperienza e la tua sicurezza.  

Se dovessi avere ulteriori domande a riguardo, o qualsiasi altro problema, ti preghiamo di contattarci a info@ciwfonlus.it. Cerchiamo di rispondere a tutte le richieste entro due giorni. Tuttavia, a causa dei volumi di richieste che riceviamo, a volte potremmo metterci più tempo, ti preghiamo in quel caso di scusarci. In alternativa, se la tua richiesta è urgente, puoi contattare il nostro team di supporto al: +39 051 2960818  (le linee sono disponibili dalle 9:00 alle 17:00, dal Lunedi al Venerdì).