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Letture estive: i consigli del team CIWF Italia

News Section Icon Pubblicato 08/08/2023

Ci sono libri che affrontano esplicitamente i temi che più stanno a cuore a noi del team di CIWF Italia ed altri che ben rappresentano lo spirito che ci guida nel nostro lavoro. Alcune letture contengono consigli pratici per realizzare concretamente, nel quotidiano, quei passi necessari per avviare il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo. E ci sono storie che aprono finestre sulla complessità che ci circonda e regalano riflessioni preziose, oltre che emozioni.

Ecco, di seguito, i nostri consigli di lettura per l’estate!

Luisa Bellopede, in spiaggia, ha in mano il libro "D'un tratto nel folto del bosco" e guarda a lato

1. Amos Oz

Luisa Bellopede, Digital Supporter Engagement Officer consiglia D’un tratto nel folto del bosco di Amos Oz

D’un tratto nel folto del bosco è una fiaba per adulti e per bambini. La storia si svolge in un villaggio che sembra essere stato colpito da una maledizione: tutti gli animali sono scomparsi da anni e pochi osano menzionare l’accaduto. Per evitare che i bambini si interroghino su quanto è successo o si avventurino alla sua scoperta, gli adulti raccontano che è stato un demone oscuro, tanto tempo prima, a prendere tutti gli animali con sé e a portarli nel bosco al di là del villaggio. Due bambini riusciranno però a sfidare le regole comuni e le loro paure addentrandosi nel magico mondo della foresta oltre i confini del loro piccolo pezzetto di realtà. Questo libretto pedagogico fa riflettere sull’importanza di trovare il coraggio di andare controcorrente anche a costo di essere derisi, sbeffeggiati oppure esclusi dagli “altri” e aiuta a comprendere il valore del rispetto per la diversità e dell’equilibrio tra le forme di vita. Il vero demone non è infatti quello che abita il bosco ma quello interiore degli adulti: la paura per tutto ciò che è diverso.

Sarah Bulli, in un ambiente esterno, mostra "Possiamo salvare il mondo, prima di cena" sorridendo

2. Jonathan Safran Foer

Sarah Bulli, Digital Fundraising Manager consiglia Possiamo salvare il mondo, prima di cena di Jonathan Safran Foer

I cambiamenti climatici non sono un puzzle sul tavolino del salotto a cui dedicarci quando siamo liberi o siamo ispirati. È una casa in fiamme.” È così che J.S. Foer descrive il momento storico in cui ci troviamo. E ha ragione.

Siamo consapevoli di quello che sta accadendo, ma è come se non ci credessimo davvero. Ci comportiamo, a livello globale, come se sapessimo che c’è una casa che sta andando a fuoco, ma come se questa casa fosse su un altro pianeta. Peccato che, invece, il pianeta sia il nostro.  E che una delle principali cause di questo enorme incendio sia dovuto a quello che mettiamo nei nostri piatti, tutti i giorni.

Ho trovato questo libro onesto, convincente, coinvolgente, ed emotivo, per questo lo consiglio.
Foer identifica nella mancanza di coinvolgimento emotivo una delle ragioni principali che rendono difficile credere davvero ai cambiamenti climatici. Con questo libro, però, Foer è riuscito perfettamente a rendere la sua - la nostra! -  storia perfettamente credibile.

Un’ottima lettura, insomma, per convincerci fino in fondo a cambiare il mondo. Prima di cena.

Viviana Vignola sorride mentre mostra il libro "La mia famiglia mangia green"

3. Silvia Goggi

Viviana Vignola, Campaigns Manager consiglia La mia famiglia mangia green  di Silvia Goggi

Ho letto questo libro quando si avvicinava la fase dello svezzamento di mio figlio. Avevo molti dubbi e timori: per la prima volta sarei stata responsabile dell’alimentazione di un’altra persona! Il libro della dott. Goggi spiega in modo semplice, e con tono leggero e simpatico, quali sono i nutrienti e i principi basilari di una corretta alimentazione “green”, ossia a base vegetale. È una lettura preziosa per chiunque voglia rendere più “green” la propria alimentazione, o approfondire le proprie conoscenze in campo nutrizionale per migliorarla. Lo consiglio soprattutto a genitori e a chi si occupa di bambini: “nutrire” è diverso da “dare da mangiare”, e imparare a nutrire correttamente se stessi e gli altri è oggi la strada da intraprendere per avere cura anche della salute del nostro pianeta, oltre che delle future generazioni.

Maddalena Tomassini, seduta al tavolo, mostra il libro "I tacchini non ringraziano"

4. Andrea Camilleri

Maddalena Tomassini, Media & Communications Manager consiglia I tacchini non ringraziano, di Andrea Camilleri

In questo libro, il padre di Montalbano – venuto a mancare quattro anni fa – ci regala un mosaico di immagini in cui ritrae gli animali incontrati nella propria vita, a partire dall’infanzia vissuta nella campagna del nonno. Attraverso questo mosaico, ci apre una finestra sulle loro meravigliose complessità, emozioni e intelligenze. Gli esseri umani, va detto, non fanno esattamente una bella figura in questi racconti, mostrandosi spesso ciechi alla bellezza degli animali. È un libro breve, piacevole, che strappa sorrisi divertiti e commossi – in particolare per chiunque abbia o abbia avuto la gioia di un compagno animale nella propria vita (che, come scrive Camilleri, ci sceglie e non scegliamo).

Camilla Marchioni sorride verso l'obiettivo, ha in mano un libro dal titolo "Non è mica la fine del mondo"

5. Tuono Pettinato e Francesca Riccioni

Camilla Marchioni, Campaigns Officer consiglia Non è mica la fine del mondo di Tuono Pettinato e Francesca Riccioni

In un futuro non meglio specificato, un’allegra famiglia di alieni sbarca sulla Terra con un tour turistico, organizzato per godere delle meraviglie post-apocalittiche lasciate sul pianeta dalla specie autoctona, da tempo estinta. Chiaramente quella specie siamo proprio noi, esseri umani! Questo libro a fumetti mi ha colpito per il tono scanzonato e l’ironia lieve ma graffiante, tratti distintivi del compianto Tuono. Certo, l’argomento non è dei più rassicuranti, ma è un bel pretesto per sensibilizzare sulla crisi climatica, grazie all’apporto scientifico dell’autrice e divulgatrice scientifica Francesca Riccioni, e per ridere delle nostre sventure, se possibile, coltivando la speranza per un’inversione di rotta. Una lettura perfetta per ragazzi e ragazze, e godibile per chi non lo è più. E sì, cita anche gli allevamenti intensivi.

Annamaria Pisapia sorride seduta alla scrivania, "Restano solo sessanta raccolti" fra le mani

6. Philip Lymbery

Annamaria Pisapia, direttrice CIWF Italia consiglia Restano solo sessanta raccolti di Philip Lymbery.

In vista della sua partecipazione al prossimo Festival di Internazionale a Ferrara, non posso che consigliarti di leggere l’ultimo libro del nostro CEO Philip Lymbery. Oltre a essere una lettura piacevole, è ricco di idee rivoluzionarie su come salvare il futuro del nostro cibo. È anche un modo in più per sostenere il nostro lavoro, perché i proventi delle vendite vanno a CIWF. Ti aspetto a Ferrara, per parlarne assieme!

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