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Il Senato impegna il Governo sul benessere animale

News Section Icon Pubblicato 07/05/2015

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Appena l’altro ieri il Senato ha approvato diverse mozioni che impegnano il Governo a fare passi avanti nel riconoscimento degli animali come esseri senzienti.

In particolare, la mozione presentata dalla senatrice Silvana Amati (PD) richiede che:

- venga approvata una legislazione specifica per la tutela degli animali da allevamento che attualmente ne sono sprovvisti;
- venga implementato un sistema di etichettatura dei prodotti animali secondo il metodo di produzione (intensivo, estensivo, all’aperto ecc.);
- il benessere animale venga incluso nella Carta di Milano.

Mentre quella a prima firma Monica Cirinnà (PD) impegna il Governo a portare avanti:
- la regolamentazione dell’esportazione di animali vivi fuori dall’Unione europea.

La notizia ci ha reso sicuramente felici, ora però chiediamo che il Governo faccia passi concreti per trasformare in legge i contenuti di queste mozioni.

Pensiamo soprattutto alla promozione di un sistema di etichettatura obbligatoria dei prodotti che renda chiari al consumatore gli standard di benessere animale adottati lungo tutta la filiera e all’emanazione di norme minime di tutela delle specie che ne sono attualmente sprovviste, come mucche, conigli, tacchini e pesci. Si tratta di due punti importantissimi, su cui ci battiamo da anni. Un altro punto essenziale poi è l’inclusione del benessere animale nella Carta di Milano, in cui al momento viene solo menzionato, ma non integrato, con le sue reali implicazioni per la salute delle persone e la tutela dell’ambiente.

Ed, infine, con la mozione sul trasporto di animali vivi l’Italia dimostra di stare al passo con la Corte Europea di Giustizia che recentemente, con una sentenza, ha stabilito che le leggi europee per il trasporto degli animali devono essere rispettate anche nei Paesi extra UE. L’impegno odierno del Governo assicurerà che sia vietato il trasporto in condizioni disumane fuori dall’UE, cosa che avviene ancora, come CIWF ha potuto documentare.

Ora è il Governo che deve trasformare tutti questi impegni in concrete iniziative legislative. CIWF Italia lavorerà per far sì che questo avvenga.

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