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End the Cage Age: si celebra il successo nel cuore di Bruxelles

News Section Icon Pubblicato 09/10/2019

Oggi, 8 ottobre, associazioni, parlamentari e cittadini si sono riuniti a Bruxelles, il cuore dell’Unione europea, per celebrare la storica Iniziativa dei cittadini europei contro le gabbie negli allevamenti. Insieme lanciano un forte e chiaro messaggio alla Commissione europea e al Consiglio dell’Unione europea.

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Sono 170, di cui 20 italiane, le organizzazioni che hanno dato vita all’Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age, che chiede la fine dell’uso delle gabbie. A loro si sono uniti oggi, nel cuore di Bruxelles, parlamentari europei e cittadini per celebrare il grande successo: 1.617.405 firme sono state raccolte nell’arco di un anno, marcando così un evento storico per la tutela degli animali negli allevamenti. L’evento ha avuto luogo nel cuore dell’area dell’Unione europea a Bruxelles, nella piazza di fronte alla rotonda Schuman, fra i palazzi del Consiglio dell’UE e la Commissione.

In esposizione, una scultura di 10 metri di un maiale che salta verso la libertà, Ode to the Pig, oltre a video e discorsi che sono stati trasmessi su due maxi schermi. Inoltre un banner circolare di 18 metri con il messaggio “For animals, end caged farming” (“Per gli animali, mettete fine all’allevamento in gabbia”) è stato posizionato nel mezzo della rotonda Schuman, visibile da tutti i passanti e dai palazzi circostanti. Foto e video della cerimonia sono stati condivisi con gli hashtag #EuropaSenzaGabbie e #EndTheCageAge.

I rappresentanti delle associazioni hanno sottolineato l’importante significato di questa iniziativa, sia per gli animali negli allevamenti, che per i cittadini, oltre che per le associazioni stesse che in uno sforzo storico si sono coordinate collaborando, in oltre 170.

“Un anno fa valutavamo di intraprendere una sfida, una ICE per mettere fine alle gabbie negli allevamenti. Non si tratta di una cosa da poco, considerando che la maggior parte delle ICE in passato sono fallite. Ma ci siamo uniti e abbiamo condotto un continente a prendere posizione contro la crudeltà e la sofferenza”, ha detto Philip Lymbery, CEO di Compassion in World Farming (CIWF). “L’impegno non si ferma qui – ora dobbiamo far sì che questa iniziativa acquisti significato nel cuore di Bruxelles, con una legge.”

I parlamentari intervenuti hanno sottolineato l’importanza di End the Cage Age e di come questa iniziativa lanci un chiaro segnale alle istituzioni europee: il tempo di agire è arrivato.

Eleonora Evi, parlamentare europea, Vice-Presidente dell’Intergruppo per il benessere animale e Co-Chair del Cage-Free Working Group, ha detto: “Oggi stiamo celebrando un traguardo storico, mai raggiunto prima. Oltre 1,6 milioni di cittadini di tutta l’Europa hanno detto forte e chiaro: ‘Vogliamo gli animali fuori dalle gabbie ora!’. Insieme con altri parlamentari europei, faremo in modo che la Commissione europea smetta di ignorare le richieste dei cittadini e che metta fine all’uso delle gabbie negli allevamenti.”

“L’UE dichiara di avere i più alti standard di benessere animale al mondo, ma tiene ancora gli animali rinchiusi in gabbia. Centinaia di milioni di animali soffrono ogni giorno, senza poter esprimere i loro comportamenti naturali”, ha detto Anja Hazekamp, parlamentare europea, Presidente dell’Intergruppo per il benessere animale e Co-Chair del Cage-Free Working Group. “Siamo nel XXI secolo. La tortura di questi esseri senzienti, innocenti, deve finire, una volta per tutte”, ha detto.

Uno dei momenti più commoventi della giornata è stato l’intervento di Angelina Berlingò, una cittadina italiana, che da sola ha raccolto oltre 2000 firme per l’ICE. Con il suo discorso Angelina Berlingò ha rappresentato gli otre 1,6 milioni di cittadini europei. “Essere parte di questa campagna e del suo successo è stata una grande esperienza per me”, ha detto Angelina Berlingò. “Il risultato di questa petizione porta speranza per un mondo migliore, per tutti gli animali, umani e non umani. Sono qui per chiedere ancora una volta: ‘Mettiamo fine all’Era delle Gabbie’.”

Le associazioni italiane aderenti sono: Amici della terra Italia, Animal Aid, Animal Equality, Animal Law, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, Il Fatto Alimentare, LAC – Lega per l’abolizione della caccia, LAV, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LEIDAA, Lumen, Jane Goodall Institute Italia, Slow Food, Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus.

Gli uffici stampa

Animal Equality: 329 9559707 - chiarac@animalequality.it

CIWF Italia Onlus: 393 6040255 - federica.dileonardo@ciwfonlus.it

ENPA: 347 473 6946 ufficiostampa@enpa.org

LAC: 02 47711806 info@abolizionecaccia.it

LAV: 06 4461325 - 339 1742586 ufficiostampa@lav.it

LEIDAA: 02 94351244

LEGAMBIENTE: 0686268353

Partito Animalista: partitoanimalista@gmail.com

Terra Nuova: ufficiostampa@terranuova.it

Approfondimenti su End the Cage Age

L’iniziativa dei Cittadini Europei End the Cage Age è terminata lo scorso 11 settembre 2019, avendo raccolto oltre 1,6 milioni di firme nell’arco di 12 mesi.

Lo scopo dell’ICE è di mettere fine all’uso delle gabbie negli allevamenti in tutta l’UE. Oltre 300 milioni di di maiali, galline, conigli, oche, anatre, quaglie e vitelli sono imprigionati in gabbie in tutta l’UE. La maggior parte delle gabbie sono sovraffolltate e impediscono agli animali di muoversi liberamente ed esprimere i propri comportamenti naturali. Le gabbie sono crudeli e non necessarie.

End the Cage Age è stato il frutto dello sforzo coordinato di 170 ONG di tutta l’UE. È la prima volta che una coalizione di associazioni di protezione ambientale, animale e dei consumatori si sono unite in una così vasta alleanza per proteggere gli animali negli allevamenti.

Note

1. Un’Iniziativa dei cittadini europei è uno strumento ufficiale e unico dell’UE per influenzare i decisori politici. Ogni firma viene verificato attraverso uno specifico processo dagli Stati membri. Dopo aver ricevuto il numero finale di firme verificate, la Commissione UE esaminerà attentamente l’iniziativa e entro 3 mesi:

  • I rappresentanti della Commissione incontreranno gli organizzatori affinchè spieghino nel dettaglio l’iniziativa.
  • La Commissione risponderà formalmente spiegando quali azioni proporrà per rispondere all’iniziativa e perché.
  • L’iniziativa sarà audita in una seduta plenaria in Parlamento seguita da un possibile voto.

2. I cinque Stati membri che hanno raccolto più firme (solo digitali):

  • Germania: 478,535 firme
  • Olanda: 158,407 firme
  • Spagna: 105,732 firme
  • Francia: 105,063 firme
  • Italia: 87,769 firme

Per maggiori informazioni www.endthecageage.eu

3. Per maggiori informazioni su Ode to the Pig, www.odetothewilderness.com

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