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L’allevamento intensivo è energivoro, le ONG: l’UE stacchi la spina

News Section Icon Pubblicato 23/09/2022

Per limitare l’impatto dell’attuale crisi energetica, l’Unione europea deve mettere fine all’allevamento intensivo – è quanto si legge in un comunicato stampa congiunto, rilasciato ieri da organizzazioni di pubblico interesse.

Secondo BirdLife Europe and Central Asia, Compassion in World Farming, l’European Environmental Bureau e Four Paws, è arrivato il momento che l’UE e i suoi governi stacchino la spina all’allevamento intensivo.

mungitura delle vacche in allevamento intensivo

La pressione delle lobby

Le lobby dell’agricoltura intensiva rivendicano a gran voce più fondi e un accesso sicuro all'energia. Tuttavia, in un periodo di insicurezza energetica, i governi dovrebbero essere particolarmente selettivi su a quali beni pubblici destinare i propri investimenti.

In tutta l’UE, i governi stanno adottando misure per il risparmio energetico, tra cui lo spostamento della pressione sui consumatori,” affermano le ONG, criticando duramente il fatto che “tutti i governi europei abbiano finora ignorato l'elefante nella stanza: l'allevamento intensivo degli animali, che è altamente energivoro”.

Recentemente, i produttori di carne di pollo hanno dichiarato che una riduzione della fornitura di energia li porterebbe “fuori produzione entro 18 mesi”, poiché hanno bisogno di energia in ogni fase della filiera: riscaldamento dei capannoni, illuminazione, ventilazione, sistemi di alimentazione, trasporto di mangime e di uccelli vivi, riscaldamento dell'acqua per spennare gli uccelli una volta macellati, sistemi di raffreddamento, cottura a vapore e riscaldamento del mangime, eccetera.

polli broiler ammassati in un allevamento intensivo

Una situazione assurda

Non è possibile ignorare l’assurdità di questa situazione, in cui i lobbisti del settore agroalimentare chiedono insistentemente all'UE un sostegno indiscriminato, anche in momenti come questi,” dichiara Olga Kikou, direttrice dell’ufficio europeo di Compassion in World Farming.

È giunto il momento che i governi stacchino la spina agli allevamenti intensivi. L’allevamento intensivo sfrutta gli animali senza pietà, comporta conseguenze catastrofiche sul nostro pianeta e un enorme consumo di energia,” così l’appello di Kikou.

La dichiarazione congiunta esorta l’UE a chiudere gli allevamenti intensivi come parte di una strategia efficace per mitigare la crisi energetica, una misura che andrebbe di pari passo con gli impegni europei in materia di clima e salute pubblica.

Globe

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