Ecco alcune delle persone che hanno lasciato un’eredità a Compassion in World Farming
Lasciare un’eredità rappresenta un impegno importantissimo nei confronti degli animali degli allevamenti e una dichiarazione di fiducia nel nostro lavoro. Utilizzare al meglio il tuo lascito testamentario per dare a tutti gli animali degli allevamenti intensivi una vita degna di essere vissuta è una responsabilità che prendiamo molto seriamente.

Il sostegno di Jackie Cox a Compassion In World Farming negli anni è stato costante e preziosissimo per la nostra causa. Il suo impegno nei confronti degli animali degli allevamenti è così grande, che Jackie ha deciso di estenderlo anche a quando non ci sarà più.Jackie ha infatti deciso di ricordare Compassion in World Farming nel suo testamento.
"Quando i miei due figli sono diventati adulti ho modificato il mio testamento. Certamente anche a loro arriverà una grande parte della mia eredità, ma ho comunque voluto lasciarne una parte anche a Compassion in World Farming"
Jackie crede che questo rappresenti il modo migliore per proteggere gli animali degli allevamenti anche nel futuro e per fare la differenza per milioni di animali che, ancora oggi, subiscono l’orrore del trasporto.

Diana, una delle nostre sostenitrici più attive, che purtroppo ci ha lasciati a soli 61 anni, ci ha lasciato un dono straordinario. Il testamento di Diana è stato essenziale per portare avanti una delle nostra battaglie più difficili, quella contro le gabbie di batteria. La generosità di Diana ci ha permesso di continuare la nostra azione di pressione e di campagna per far finalmente vietare le gabbie di batteria nel 2012. L’eredità di Diana sostiene ancora oggi le battaglia che combattiamo per raggiungere il nostro traguardo: la fine degli allevamenti intensivi.
"Voglio pensare che il vostro lavoro potrà continuare anche quando non ci sarò più."
Signora Philipps
"Sostengo CIWF Italia Onlus dagli anni 80 e mi è sembrato naturale lasciare una parte della mia eredità ad una organizzazione che combatte per una causa che per me è sempre stata di fondamentale importanza."
Signora Slater