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Il pianeta nel piatto: no grazie!

Lo spreco di acqua

Lo spreco di acqua

Dobbiamo salvaguardare l’ambiente e non possiamo

servire in tavola “il pianeta”
Suolo

Suolo

Territori sempre più impoveriti.

Chi si mangia la nostra terra?
Azoto

Azoto

Il trucco per produrre di più.

C'è e si vede!

Senza che ce ne accorgiamo, quello che finisce nel nostro piatto è legato da un filo inquietante, e opportunamente celato dall’industria, all’abuso di risorse quali suolo fertile, terra, acqua e inquinamento da azoto.

L’industria agroalimentare afferma che gli allevamenti intensivi sono sostenibili a livello ambientale ma questo argomento è difficile da difendere se confrontato con alcuni dati davvero allarmanti.

Un importante studio(I) evidenzia che se continuassimo sulla strada dell’agricoltura intensiva, anche aumentando considerevolmente le rese produttive – cioè intensificando ulteriormente la produzione, nel 2050 si avrebbe:

  • un aumento del 5-42% delle terre coltivate globali
  • un aumento del 13-15% dei pascoli globali
  • una riduzione dell’8-14% delle foreste
  • un aumento del 42-77% delle emissioni di gas serra
  • un aumento del 56-120% dell’utilizzo di acqua per l’irrigazione
  • un aumento del 45-79% dell’utilizzo di fertilizzanti

Abbiamo la responsabilità di salvaguardare l’ambiente e non possiamo servire in tavola “il pianeta”.

Cereali. L’inefficienza della trasformazione

Gli animali all’interno dei capannoni degli allevamenti intensivi non vanno al pascolo e vengono nutriti con una miscela di cereali.
In Europa il 55% della produzione di cereali è usato per nutrire gli animali. Gli stessi cereali che mangeremmo noi. Così le colture commestibili per l’uomo sono il mangime principale utilizzato nella produzione animale industriale, ma gli animali non sono in grado di convertire in maniera ottimale questi cereali in carne e latte. Per ogni 100 calorie di cereali commestibili per l’uomo assorbite dagli animali, ne vengono restituite solo il 17-30% in carne e latticini. Il resto viene sprecato.

Ne consegue che, con l’attuale sistema intensivo, per nutrire una popolazione in continua crescita, si andrà inevitabilmente ad impattare sempre di più sull’ambiente: si avrà bisogno di più terra, acqua ed energia.
Non sarebbe più sostenibile allevare gli animali al pascolo e mangiarci i cereali?

Fonti

  1. Bajželj B. et al, 2014. Importance of food-demand management for climate mitigation. Nature Climate Change

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